In questo momento in cui l'aumento drammatico dei casi di violenza degli uomini contro le compagne, che arrivano purtroppo non raramente fino al femminicidio, ci sentiamo sempre più disarmati.
L’approccio a situazioni così complesse non può ispirarsi a un modello di intervento semplificato. Bisogna procedere per fasi.
Può essere necessario iniziare con una breve consultazione con tutti i protagonisti, genitori e figli, con un triplice obiettivo:
L'incentivo per lei sta nel supportare i movimenti protettivi verso i bambini, la leva motivazionale per lui sta nell'aiutarlo a riflettere sul danno che infligge ai figli, riconoscimento meno ostico dell'ammissione dell'inaccettabilità del suo comportamento coniugale, a cui si arriverà in un momento successivo.