Seminari, eventi e corsi monotematici promossi
dalla Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.

seminario

13/04/2024

"IL CONFLITTO NELLA SEPARAZIONE: ORIENTARSI TRA GLI INTERVENTI CLINICI"

Laboratorio online di 5 ore condotto da Vincenza Bonsignore e Valeria Botticini

13/04/2024 - - - dalle ore 10.00 alle ore 16.00

Approccio sistemico e gestione del conflitto nella famiglia in separazione.
 
L’obiettivo del laboratorio online, esperienziale, interattivo è quello di consentire al professionista di orientarsi nell’affrontare il conflitto separativo, tenendo conto della complessità di un fenomeno che presenta sfide cliniche che si intersecano inevitabilmente con il contesto giuridico.
Il laboratorio si propone di fornire spunti teorici e prassi operative per la gestione del conflitto, utili al lavoro con la coppia o la famiglia che sta vivendo il percorso separativo.
Verranno presentati casi esemplificativi e di strumenti applicabili, favorendo il coinvolgimento nella discussione tra i professionisti che si trovano a lavorare con famiglie che vivono questo evento.
 
Il laboratorio intende esplorare e mettere a confronto i presupposti e le modalità operative di alcuni degli interventi possibili nel lavoro
con le coppie in separazione su accesso spontaneo o su invio del Tribunale o degli avvocati:
  • la consulenza e la psicoterapia individuale di uno dei coniugi;
  • la consulenza e il supporto alla genitorialità della coppia che si avvia a sta affrontando la separazione o già separata che nel tempo deve ridefinire le proprie relazioni a seguito dell'emergere di nuovi bisogni (i figli che diventano adolescenti, l'inserimento di un nuovo partner, la nascita di figli da nuove relazioni degli ex coniugi...);
  • la psicoterapia familiare laddove il conflitto è intenso e gli effetti si manifestano anche attraverso difficoltà dei figli nelle relazioni con uno o entrambi i genitori o nel loro sviluppo di crescita e di vita.
La separazione della coppia coniugale, infatti, non si configura come un evento puntuale nella vita di una famiglia, quanto piuttosto come un passaggio evolutivo che comporta e produce un’importante trasformazione nell'identità personale e gruppale dei coniugi e in tutte le relazioni familiari.
L'intervento clinico di matrice sistemica si basa sul presupposto che il legame di coppia si struttura all'interno di una storia generazionale di stirpi; indagarla ed analizzarla consente di identificare ciò che impedisce l'elaborazione della fine del legame e la possibilità del rilancio generazionale, accompagnando la transizione separativa e supportando il processo di trasformazione delle relazioni, che, in presenza di figli, devono necessariamente continuare per consentire la bigenitorialità.

Lo psicoterapeuta sistemico può portare un contributo prezioso nel favorire, implementare o sbloccare questo processo in differenti momenti del suo svolgersi e in differenti setting.

seminario

25/05/2024

"CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE E LA VIOLENZA ASSISTITA. UN PERCORSO DI INTERVENTO ARTICOLATO IN FASI"

Laboratorio online di 4 ore condotto da Stefano Cirillo

25/05/2024 - - - dalle ore 9.00 alle ore 13.00

In questo momento in cui l'aumento drammatico dei casi di violenza degli uomini contro le compagne, che arrivano purtroppo non raramente fino al femminicidio, ci sentiamo sempre più disarmati.

L’approccio a situazioni così complesse non può ispirarsi a un modello di intervento semplificato. Bisogna procedere per fasi.

Può essere necessario iniziare con una breve consultazione con tutti i protagonisti, genitori e figli, con un triplice obiettivo:

  • schierarci a tutela delle vittime,
  • rifiutare l'ottica della corresponsabilità, ("ho reagito alle sue provocazioni").
  • e tentare di agganciare ciascuno dei coniugi come genitore.

L'incentivo per lei sta nel supportare i movimenti protettivi verso i bambini, la leva motivazionale per lui sta nell'aiutarlo a riflettere sul danno che infligge ai figli, riconoscimento meno ostico dell'ammissione dell'inaccettabilità del suo comportamento coniugale, a cui si arriverà in un momento successivo.

L’interruzione dei rapporti padre/figli andrà mantenuta fino al riconoscimento da parte del padre della propria violenza, lavorando nel frattempo anche coi figli per liberarli vuoi dall’identificazione con l’aggressore vuoi dalla parentificazione verso la madre. È importante che tutte queste operazioni vengano svolte dalla medesima équipe, per evitare scissioni o collusioni, o almeno da più servizi che collaborino in rete.