L’idea centrale della Terapia Familiare Multigenerazionale è che il problema di un bambino sia sempre da considerarsi come un problema familiare e che le risorse siano racchiuse all’interno del problema stesso per cui viene richiesta la terapia. Il bambino problematico diventa così un bambino “competente”, che guida il terapeuta nel suo mondo relazionale.
Nelle separazioni di coppia ostili, così frequenti ormai, i bambini sono spesso dimenticati nella nebbia del conflitto coniugale da parte di genitori sofferenti o immaturi. I figli cercano di fare ciò che possono per far fronte ai propri bisogni e a quelli dei genitori contemporaneamente, ma purtroppo a un prezzo a volte salato. Si manifestano così sintomatologie “regressive” di disadattamento o di aggressività, oppure spesso in queste situazioni i “saggi” sono proprio i bambini, che crescono troppo rapidamente, diventando oggetti di compensazione e di rassicurazione o, peggio, strumenti di vendetta nelle mani di genitori immaturi.
Il seminario sarà incentrato sul bambino come risorsa nella terapia familiare. Il tema sarà affrontato sia a livello teorico, in una cornice sistemico-relazionale, sia sul piano concreto dell’intervento terapeutico con bambini in difficoltà.
ANNA MASCELLANI
Psicologa e psicoterapeuta familiare, didatta supervisore e vice-direttore Accademia di Psicoterapia della Famiglia, Roma.
Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Andolfi M., Mascellani A., “La terapia con la famiglia nel modello sistemico-relazionale”, in Cionini L. (a cura di), Modelli di psicoterapia, Carocci editore, Roma, 2013 e Andolfi M., Falcucci M., Mascellani A., Santona A., Sciamplicotti F. (a cura di), Il bambino come risorsa nella terapia familiare – I seminari di Maurizio Andolfi, A.P.F., Roma, 2007.