Fondata nel 1993 da Mara Selvini Palazzoli con Stefano Cirillo, Matteo Selvini e Anna Maria Sorrentino, la Scuola viene riconosciuta dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (DM del 29 settembre 1994).
L’insegnamento si conforma ai programmi ministeriali italiani. Si prevede una durata quinquennale, un primo anno introduttivo di 25 giornate, seguito da quattro anni con 364 ore annue di insegnamento (52 giornate) e 136 ore annuali di tirocinio, che la Scuola garantisce attraverso convenzioni con gli Enti accreditati.

La sede di Milano organizza due Open Day annuali, presso la sede di Via Vittorio Veneto 12, al V° piano. E' una buona opportunità conoscere l'ambiente della Scuola, incontrare alcuni docenti e avere le prime informazioni sull'offerta formativa e sulla programmazione delle attività. Vi aspettiamo!!!
Per informazioni info@scuolaselvini.it

Il modello formativo della Scuola prevede una parte didattica e un lavoro in gruppo ed individuale sulla persona del futuro terapeuta. Il gruppo classe è diviso in due gruppi di circa dieci persone, per consentire un rapporto più personale tra i docenti e gli specializzandi e per rendere più unito e compatto il gruppo.

Il lavoro personale sul terapeuta si svolge attraverso una serie di esperienze:

1. Tre giornate iniziali di riflessione individuale e di gruppo attraverso attività esperienziali e creative
2. Riflessione sulla propria storia personale e familiare (giornate di genogramma), attraverso il racconto dello specializzando, con l’intento di sviluppare una coscienza storica di sé, individuare aree di risorsa e quelle dove essere responsabilmente vigilanti su noi stessi, per poter assumere con saggezza ed efficacia il delicato ruolo del terapeuta.
3. Colloqui individuali con i due conduttori del genogramma, per approfondire le tematiche emerse durante la formazione personale.
4. Due giornate residenziali, a metà percorso, che permettono un’analisi delle dinamiche interne al gruppo e delle modalità interattive del singolo specializzando.
5. Incontro allargato a uno o più rappresentanti della loro famiglia d’origine, in qualità di testimoni della loro storia ed evoluzione personale (giornata multifamiliare) per condividere testimonianze e riflessioni su ciascuno degli specializzandi.

Il lavoro didattico, nel corso dei cinque anni di corso, prevede lezioni in singolo gruppo o in doppio gruppo, nelle quali saranno trattati alcuni temi, attraverso momenti di approfondimenti teorici e la supervisione diretta e indiretta di casi clinici.

• Presa in carico nei diversi contesti della domanda e tecniche di conduzione delle sedute
• Teoria dell’attaccamento
• Terapia sistemica individuale
• Terapia coi bambini e con gli adolescenti
• Disturbi del comportamento alimentare
• Dipendenze da sostanza e comportamentali
• Psicopatologia e Diagnosi
• Terapia di coppia
• Tutela e Psicologia giuridica
• Terapia del trauma, Neuroscienze, EMDR
• Strumenti e tecniche cliniche
• Etica
• Adozione
• Malattia Organica
• Disabilità
• Terapia individuale con allargamenti

Sono previste diverse esperienze e modalità formative:

• 364 ore annue di insegnamento suddivise in 52 giornate. Gli specializzandi sono seguiti da un’equipe formata da due docenti principali, un tutor e dai responsabili del genogramma (formazione personale del terapeuta).
  Nelle 52 giornate sono compresi anche 4 Seminari del Sabato, dedicati alla conoscenza degli altri modelli della psicoterapia, sistemici e non, e alle ricerche più rilevanti e 6 giornate di lavoro di gruppo in autogestione, dedicate allo studio delle terapie dei docenti e alla visione di materiale di archivio della Scuola.
• Non sono compresi nelle 52 giornate i Laboratori del Sabato, su argomenti specifici, proposti da docenti della scuola o psicoterapeuti esperti. I Laboratori sono gratuiti per gli specializzandi.

Per i giovani psicologi è fondamentale un sostegno e una guida per iniziare a sperimentarsi nella professione, nel momento delicato della fine dell’Università, superando i vincoli interni (paure, insicurezze, risonanze) ed esterni (la difficoltà a trovare spazio nei servizi di aiuto alla persona).

Di qui il progetto di primo anno, finalizzato a:

1. iniziare il percorso di formazione personale (genogramma), gruppale, individuale e multifamiliare che è la forza identitaria della nostra formazione.
2. sostenere, accompagnare e indirizzare nel reperimento di un tirocinio o volontariato che sia esperienziale (mettersi davvero in gioco con i pazienti/utenti e con i colleghi) e formativo (le supervisioni indirette e le simulazioni del gruppo di formazione).

L’anno prevede 3 giornate consecutive iniziali di espressione corporea e non verbale, 5 giornate di genogramma, 8 giornate con il docente principale, 2 seminari in piccolo gruppo, 7 seminari allargati del sabato (totale 25 giornate, 3 iniziali e consecutive infrasettimanali, 16 nello stesso giorno feriale, che resterà stabile nel calendario dei successivi quattro anni, le restanti 7 al sabato).

L'anno introduttivo è arricchito da una formazione clinica sul campo che prevede 100 ore di osservazione clinica, ovvero 50 sedute, negli studi dei docenti e dei terapeuti esperti della Scuola.

Obiettivo del secondo anno è fornire la competenza necessaria ad analizzare il contesto e la natura della domanda, a formulare le prime ipotesi eziopatogenetiche, individuali e relazionali, ad assimilare i fondamenti della tecnica di conduzione, ad individuare i criteri per i formati di seduta.

I due docenti principali lavorano su:

• l’osservazione e la discussione dei casi visti in diretta attraverso l'attività clinica dei docenti della Scuola, concentrandosi in particolare sulla prima seduta di consultazione;
• la supervisione indiretta di casi degli specializzandi stessi;
• la simulazione di sedute e di discussioni in équipe;
• l’analisi di video di sedute;
• la lettura e la discussione della bibliografia di base della psicoterapia sistemica e familiare;
• l’apprendimento dell’ipotizzazione sistemica;
• la tutela dei minori;
• l’utilizzo clinico della teoria dell’attaccamento (AAI ecc.).
  

Obiettivo del terzo anno è fornire allo specializzando le competenze necessarie per gestire i colloqui preliminari e la fase di consultazione, con l’individuazione del percorso più indicato.

Gli specializzandi iniziano a prendere in carico domande di terapia individuale provenienti dal servizio di consultazione.

Si lavora inoltre su:

• tecniche delle perizie nei casi di separazione/divorzio (6 incontri);
• conduzioni delle sedute nei diversi contesti;
• apprendimento di strumenti diagnostici e esperienziali (sculture, zaino etc.)
• convocazioni e formati nella presa in carico
• la consultazione per il bambino.

Una parte degli incontri del quarto anno è dedicata a temi monografici (terapia di coppia, allargamenti nella terapia sistemica individuale, trattamento dei disturbi sessuali, psicosi, tossicodipendenza, adozione, trauma).

L’altra parte di incontri è basata sulla conduzione diretta di sedute individuali, di coppia o familiari da parte dello specializzando, con la supervisione diretta del didatta e di tutto il gruppo di formazione.

Individui, coppie e famiglie possono provenire dalla pratica professionale degli specializzandi o aver fatto richiesta di intervento al Servizio di consultazione gratuito della Scuola nelle sue diverse sedi. Tutti gli specializzandi hanno così la possibilità di sperimentarsi nel ruolo terapeutico, anche in co-terapia.

Al termine del percorso ogni gruppo avrà incontrato in modo significativo e prolungato i tre responsabili della Scuola e almeno altri quattro componenti dello staff didattico.

Nel corso del quinto anno vengono approfonditi alcuni temi specifici (terapia di coppia, terapia sistemica individuale, trauma) e altre aree: terapia dell’adolescente, corso base EMDR. Continua il lavoro di conduzione diretta di sedute individuali, di coppia o familiari da parte dello specializzando, con la supervisione diretta del didatta e di tutto il gruppo di formazione. Si tratta di sperimentare il fare equipe tra due conduttori diretti con il docente che li supervisiona, e con il resto del gruppo.

Gli specializzandi cominciano a definire le aree in cui vorranno specializzarsi, preparando un intervento al Convegno della Scuola, con la scrittura della tesi e iniziando a collaborare con i Centri e le Associazioni Mara Selvini.

Le ammissioni sono aperte a laureati in Psicologia (LM) e Medicina. Sono ammessi 20 specializzandi per ogni anno di corso.

I candidati che hanno i requisiti richiesti sono ammessi al percorso formativo dopo l’invio del CV e di una lettera di presentazione; viene fatta inoltre un’adeguata valutazione delle attitudini interpersonali, esaminate in un colloquio di gruppo e in un colloquio individuale.

La valutazione dei requisiti viene condotta da un’équipe formata dai tre responsabili della scuola e dalla direttrice didattica. Alla luce di quanto emerso e dei titoli esaminati viene stilata una graduatoria. Il candidato ammesso perfeziona la propria iscrizione tramite il versamento della prima rata e sottoscrive il regolamento della scuola.