Marco Vannotti

Psichiatra e psicoterapeuta, ha insegnato le medical humanities e l'approccio sistemico in medicina alla Facoltà di Biologia e di Medicina di Losanna e alla facoltà di Scienze dell'Università di Neuchâtel. Insegna Psicoterapia in diversi Centri di formazione in Svizzera, in Francia e in Italia. È didatta della Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini" e autore di diverse pubblicazioni sulla protezione del minore.

Marco Vannotti ha una doppia formazione specialistica: in medicina interna e in psichiatria e psicoterapia secondo l’ordinamento federale svizzero. Nell’ambito della psicoterapia relazionale si é formato a Milano con Mara Selvini e Giuliana Prata; a Lausanne con Luc Kaufmann e Odette Masson.Nella propria concezione della salute M. Vannotti contesta una visione assai diffusa della sofferenza e della malattia che le cristallizza come entità morbose inerenti esclusivamente l’individuo interessato. Nella sua ottica una malattia non può essere avulsa dal contesto relazionale nel quale il paziente si trova a vivere né dal vissuto che questi ha della propria esperienza di malato. Il rilievo dato dal Dott. Vannotti alla dimensione sociale della sofferenza è nato dalla sua lunga esperienza nel campo della terapia familiare.

La clinica e la formazione specifica al problema delle varie forme di violenza l’hanno condotto, da oltre vent’anni, a interrogarsi sul rispetto dell’umanità della persona (non necessariamente malata) e sul concetto di responsabilità dei curanti. Ne è derivata una produzione scientifica che testimonia la sua specifica esperienza e competenza.

Le ricerche svolte hanno portato il Dott. Vannotti a riflettere sul metodo con cui accostare la persona malata ponendo l’affezione vista sotto il parametro biologico in prospettiva con la dimensione familiare e con quella professionale proprie di quella persona. Questo lavoro ha prodotto una serie di pubblicazioni, in particolare sulla realtà fenomenologica della malattia e del dolore. Il principio secondo cui la malattia colpisce sempre ed essenzialmente un soggetto sociale è il cuore di quei lavori.

L’attività di formazione svolta da Marco Vannotti e i numerosi studi ai quali egli ha collaborato, basati sull’osservazione congiunta del medico e del paziente, dimostrano il suo interesse verso la relazione tra questi due soggetti. M. Vannotti tiene diversi seminari alla PMU e in altre sedi di formazione, in Svizzera e all’estero, per sensibilizzare l’interesse dei medici alle relazioni umane e al rispetto del paziente come persona.

Ha portato a termine numerosi progetti di ricerca, alcuni dei quali hanno ottenuto il finanziamento del Fondo Nazionale Svizzero della Ricerca Scientifica. Il contenuto di queste ricerche riguarda soprattutto l’esperienza della malattia, analizzata da un punto di vista fenomenologico, i costi umani delle malattie, e l’impatto delle malattie croniche sull’individuo e la famiglia.

È autore di numerose pubblicazioni.

  1. Vannotti M. (Ed.) (1992) : Le silence comme un cri à l'envers. Maltraitances et abus sexuels envers les enfants. Genève : Ed. Médecine et Hygiène.
  2. Vannotti M. & Grüninger H. (1997) : Medico, paziente e AIDS : comunicare per prevenire. Milano : Franco Angeli.
  3. Vannotti M. & Célis-Gennart M. (Eds.) (1998) : Malades et familles : penser la souffrance dans une perspective de la complexité. Genève : Médecine et Hygiène.
  4. Vannotti M. (2006): Le métier de médecin entre utopie et désenchantement. Genève: Ed Médecine et Hygiène, 252 p.
  5. Vannotti M. (2010) La circularité relationnelle du savoir-être, In : Le partage du savoir dans les arts du soin. Ed. Médecin et Hygiène, Genève.
  6. Vannotti M., Goldbeter-Merinfeld E., Linares J-L., Onnis L., Romano E. (2010) Thérapie familiale en Europe. Inventions à cinq voix. Ed. de Boeck. Bruxelles
  7. Vannotti M. et al. (2010) Cartes Blanches. Treize médecins, autrement. Ed. Médecine & Hygiène, Genève
  8. Gennart M. Vannotti M. (2016) Corps et histoire de vie. Les défis de la maladie chronique. Fabert. Paris
  9.  Vannotti M. Gennart M. (2017) La sfida della cronicità. Alpes Roma