Seminari, eventi e corsi monotematici promossi
dalla Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.

In evidenza

Seminario promosso dai Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino

16/11/2024 - Piazzale Morandi, 2 - Milano - 10.00

Sabato 16 novembre presso il Centro Congressuale Fast di Milano si terrà il Seminario promosso dai Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino dedicato alla terapia del bambino attraverso la terapia familiare.

 

PROGRAMMA

 

10.00 - 10.30 Introduzione di Ulla Seassaro e Anna Carla de Simone (presidente e vicepresidente dei Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino).

10.30 - 11.30 Luigi Cancrini - Prospettiva storica dell’evoluzione della terapia con i bambini.

11.30 - 12.30 Anna Maria Sorrentino - Il nostro modello.

Pausa pranzo

14.00 - 15.30 QUANDO E COME IL NOSTRO MODELLO FUNZIONA:

  • Laura Benvenuto - sede di Cologno al Serio, Bergamo: BAMBINI E TERAPIA. Perché i genitori non compaiono nelle sedute di terapia dei loro bambini?
  • Miriam Masserdotti, Monica Pietrobelli, Paola Carrara - sede di Chiari, Brescia: IL BAMBINO NEL CONFLITTO. Come coinvolgere il minore nella presa in carico del conflitto genitoriale.
  • Cristina Pedroni e Monica Crespi - sede di Milano e Monza: COSTRUTTORI DI STORIE. La possibilità di ridare significati e riannodare i fili attraverso una rivisitazione del genogramma adattata ai bambini.

15.30 - 17.00 TAVOLA ROTONDA condotta da Paola Morosini. Partecipanti: Luigi Cancrini, Anna Maria Sorrentino e i docenti della Scuola Anna Maggetti, Lorenzo Cassardo, Enrico Quarello, Miriam Masserdotti.

Il seminario potrà essere seguito online: per ricevere il link occorre inviare una mail a info@scuolamaraselvini.it 

 


 

 

Milano, 14 settembre 2024

14/09/2024 - Piazzale Morandi, 2 - Milano - 9.00

La sofferenza degli adolescenti al centro della “conversazione aperta” di Stefano Cirillo

 

La Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli festeggia trent’anni di attività, proponendo una riflessione su un tema di grande attualità, il disagio e la sofferenza degli adolescenti.

Sabato 14 settembre, Stefano Cirillo apre i lavori presentando un caso agli specializzandi delle quattro sedi della scuola. A seguire, dalle 11, la riflessione continua con una conversazione aperta alla partecipazione della stampa e degli operatori.

Stefano Cirillo, Anna Maria Sorrentino e Matteo Selvini, co responsabili della scuola, e Monica Piccapietra, della UONPIA polo di Via Barabino di Milano, risponderanno alle domande e alle osservazioni, nel corso sessione aperta moderata da Barbara Di Tommaso, consulente sui temi della progettazione sociale e dei servizi alle persone.

L’incontro può essere seguito online su ZOOM.

Disagio e fragilità degli adolescenti

La sofferenza degli adolescenti e dei giovani si esprime ancora attraverso sintomi e patologie “tradizionali”, anoressia, bulimia, dipendenze. Ma accanto a questo, si vedono disturbi diversificati e complessi, di tipo oppositivo-provocatorio, di violenza su sé stessi, stati di depressione, suicidi, rinuncia allo studio e alla socialità. Il disagio sembra essere meno collegato a un sintomo specifico e più connesso alla difficoltà e al fallimento della relazione genitori figli, così come a difficoltà relazionali e di confronto con i pari.

La Scuola nei suoi trent’anni di attività ha visto i grandi cambiamenti della famiglia: l’evoluzione dei padri, le famiglie a doppia carriera, l’aumento delle separazioni, le famiglie allargate e multiculturali. Questi cambiamenti non devono essere demonizzati, ma è necessario aiutare le famiglie, anche le famiglie fragili, a diventare una risorsa. I familiari possono essere collaborativamente coinvolti per capire insieme cosa ha provocato sofferenze e traumi e quale può essere il loro ruolo di aiuto.

La psicoterapia sistemica

Mara Selvini Palazzoli (1916-1999) è stata una pioniera della psicoterapia e i suoi testi sull’anoressia sono stati tradotti in tutto il mondo. Il suo principale contributo teorico e clinico riguarda la “terapia familiare”: i pazienti più gravi non possono essere curati solo individualmente, serve un approccio diverso.

Si è sviluppato così uno dei principali filoni della psicoterapia contemporanea, quello sistemico, caratterizzato appunto dal coinvolgimento nella terapia del sistema di appartenenza. In trent’anni la terapia familiare si è evoluta e si è sempre mostrata in grado di rispondere efficacemente alle nuove domande di aiuto dei pazienti. Si è recuperata l’importanza della dimensione individuale accanto a quella familiare: l’attenzione all’individuo e alla storia della sua vita, sia esso un genitore o il paziente stesso, permette di tenere a mente la complessità delle storie di vita.
Molte ragazze e ragazzi, adolescenti e giovani, frequentemente in una posizione oppositiva alla famiglia stessa, hanno sperimentato con successo la psicoterapia sistemica. Il familiare partecipa alla seduta e testimonia il suo impegno, la sua dedizione, la sua intenzione di stare accanto al giovane. E questo è un bene riparativo di sofferenze passate, che hanno lasciato la loro traccia nella vita del paziente.

Il disagio psicologico aumenta tra le ragazze e nella fascia di età 14-18 anni

Dal report UNICEF “The State of Children in the European Union 2024” emerge che in Europa più di 11 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni soffrano di disagio psicologico. 

Lo studio “Neurosviluppo, salute mentale e benessere psicologico di bambini e adolescenti in Lombardia 2015-2022” (Quaderno n. 48 di Fondazione Cariplo) conferma un processo incrementale in atto a livello internazionale, analizzando i dati della nostra regione.

In epoca pre pandemica, l’incremento progressivo dei minorenni in contatto con il Servizio Sanitario per disturbi del neu­rosviluppo è già ampiamente evidente e riguarda la maggior parte delle classi di età prese in esame, sia in valore assoluto sia in rapporto alla numerosità della popolazione di riferimento.

In epoca post pandemica, gli accessi ai servizi di utenti con disturbi del neurosviluppo non hanno ancora rag­giunto i livelli del 2019, tranne nell’area dei trattamenti farmaceutici e nella residenzialità terapeutica.
Se si analizzano però in modo differenziato classi di età, genere e livello di complessità, in tutte le tipologie di dati analiz­zati si evidenzia un incremento post pandemico degli utenti di genere femminile e nella classe di età 14-18, in particolare per i disturbi psichiatrici che, nel 2022, supera sia in valore assoluto sia in prevalenza i livelli del 2019. Nei dati provenienti da alcuni servizi, tale fenomeno è evidente anche nella classe di età 11-13, sebbene in forma meno marcata.

L’esperienza clinica della Scuola di Psicoterapia Mara Selvini conferma questo quadro generale, ma mostra anche un cambiamento nell’approccio alle cure: in questi ultimi anni sono diminuiti gli adolescenti che devono essere trascinati in terapia perché rifiutano ogni aiuto. Sempre più spesso ragazze e ragazzi cominciano ad andare dallo psicoterapeuta già a 12/13 anni, anche su loro stessa richiesta, ma, nei casi più gravi, le psicoterapie solo individuali non funzionano e questi giovani stanno sempre peggio (autolesionismo, depressione, idee suicidarie).  

Arrivano così alla terapia familiare adolescenti e giovani adulti e come ultima spiaggia, magari a 20/22 anni: sono giovani adulti, ma già dei veterani della psicoterapia.

Questo a nostro avviso non ha senso: se si interviene quando emerge un disagio o una sofferenza, il lavoro familiare è efficace!

Trent’anni insieme a pazienti e terapeuti

Nel corso del tradizionale incontro annuale dei docenti e degli specializzandi, la Scuola di Psicoterapia MARA SELVINI PALAZZOLI festeggia trent’anni di attività e la formazione di oltre mille psicoterapeuti, in grado di dare risposta alla domanda di cura delle persone, delle coppie, delle famiglie, dei bambini, degli adolescenti e dei giovani.

Lo sviluppo della psicoterapia è stato impetuoso, e soprattutto dalla fase Covid c’è stato un forte aumento delle domande di aiuto.  Un grande cambiamento culturale ha però ridimensionato lo storico stigma che collegava la psicoterapia con la vergogna della malattia mentale.

La salute mentale, in tutte le fasi della vita, rappresenta dunque una grande sfida, per la Scuola e per tutti noi.

 

Sabato 14 settembre CONVERSAZIONE APERTA dalla 11 alle 12.00

Info e iscrizioni:

Scuola Mara Selvini, tel. 02 29524089

Email info@scuolamaraselvini.it

www.maraselvini.it

 

 

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evento

16/11/2024

"LA CURA DEL BAMBINO ATTRAVERSO LA TERAPIA FAMILIARE. RIPARTIAMO DA NOI"

Seminario promosso dai Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino

16/11/2024 - Piazzale Morandi, 2 - Milano - 10.00

Sabato 16 novembre presso il Centro Congressuale Fast di Milano si terrà il Seminario promosso dai Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino dedicato alla terapia del bambino attraverso la terapia familiare.

 

PROGRAMMA

 

10.00 - 10.30 Introduzione di Ulla Seassaro e Anna Carla de Simone (presidente e vicepresidente dei Centri Mara Selvini per la Cura del Bambino).

10.30 - 11.30 Luigi Cancrini - Prospettiva storica dell’evoluzione della terapia con i bambini.

11.30 - 12.30 Anna Maria Sorrentino - Il nostro modello.

Pausa pranzo

14.00 - 15.30 QUANDO E COME IL NOSTRO MODELLO FUNZIONA:

  • Laura Benvenuto - sede di Cologno al Serio, Bergamo: BAMBINI E TERAPIA. Perché i genitori non compaiono nelle sedute di terapia dei loro bambini?
  • Miriam Masserdotti, Monica Pietrobelli, Paola Carrara - sede di Chiari, Brescia: IL BAMBINO NEL CONFLITTO. Come coinvolgere il minore nella presa in carico del conflitto genitoriale.
  • Cristina Pedroni e Monica Crespi - sede di Milano e Monza: COSTRUTTORI DI STORIE. La possibilità di ridare significati e riannodare i fili attraverso una rivisitazione del genogramma adattata ai bambini.

15.30 - 17.00 TAVOLA ROTONDA condotta da Paola Morosini. Partecipanti: Luigi Cancrini, Anna Maria Sorrentino e i docenti della Scuola Anna Maggetti, Lorenzo Cassardo, Enrico Quarello, Miriam Masserdotti.

Il seminario potrà essere seguito online: per ricevere il link occorre inviare una mail a info@scuolamaraselvini.it 

 


 

 

monotematico

17/09/2024

EMOZIONI E CORPO: PORTE DI ACCESSO ALLE RELAZIONI DI COPPIA E FAMILIARI. Nuova edizione

Corso di 6 giornate co-condotto da Laura Fino e Alberto Penna

17/09/2024 - - - 9.30

seminario

26/10/2024

"SCENOTEST E MONDO SIMBOLICO"

Laboratorio online condotto da Paola Morosini

26/10/2024 - - - dalle ore 9.30 alle ore 13.00

Mara Selvini fu pioniera anche nella prospettiva dell’utilizzo di strumenti di facilitazione come lo scenotest per l’osservazione e la psicoterapia familiare.
Dai tre anni fino all’adolescenza e all’età adulta la rappresentazione del mondo interno e delle relazioni familiari con lo scenotest e materiali simbolici sono rappresentativi nella psicoterapia individuale e familiare.

 

evento

14/09/2024

La sofferenza degli adolescenti al centro della “conversazione aperta” di Stefano Cirillo

Milano, 14 settembre 2024

14/09/2024 - Piazzale Morandi, 2 - Milano - 9.00

La sofferenza degli adolescenti al centro della “conversazione aperta” di Stefano Cirillo

 

La Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli festeggia trent’anni di attività, proponendo una riflessione su un tema di grande attualità, il disagio e la sofferenza degli adolescenti.

Sabato 14 settembre, Stefano Cirillo apre i lavori presentando un caso agli specializzandi delle quattro sedi della scuola. A seguire, dalle 11, la riflessione continua con una conversazione aperta alla partecipazione della stampa e degli operatori.

Stefano Cirillo, Anna Maria Sorrentino e Matteo Selvini, co responsabili della scuola, e Monica Piccapietra, della UONPIA polo di Via Barabino di Milano, risponderanno alle domande e alle osservazioni, nel corso sessione aperta moderata da Barbara Di Tommaso, consulente sui temi della progettazione sociale e dei servizi alle persone.

L’incontro può essere seguito online su ZOOM.

Disagio e fragilità degli adolescenti

La sofferenza degli adolescenti e dei giovani si esprime ancora attraverso sintomi e patologie “tradizionali”, anoressia, bulimia, dipendenze. Ma accanto a questo, si vedono disturbi diversificati e complessi, di tipo oppositivo-provocatorio, di violenza su sé stessi, stati di depressione, suicidi, rinuncia allo studio e alla socialità. Il disagio sembra essere meno collegato a un sintomo specifico e più connesso alla difficoltà e al fallimento della relazione genitori figli, così come a difficoltà relazionali e di confronto con i pari.

La Scuola nei suoi trent’anni di attività ha visto i grandi cambiamenti della famiglia: l’evoluzione dei padri, le famiglie a doppia carriera, l’aumento delle separazioni, le famiglie allargate e multiculturali. Questi cambiamenti non devono essere demonizzati, ma è necessario aiutare le famiglie, anche le famiglie fragili, a diventare una risorsa. I familiari possono essere collaborativamente coinvolti per capire insieme cosa ha provocato sofferenze e traumi e quale può essere il loro ruolo di aiuto.

La psicoterapia sistemica

Mara Selvini Palazzoli (1916-1999) è stata una pioniera della psicoterapia e i suoi testi sull’anoressia sono stati tradotti in tutto il mondo. Il suo principale contributo teorico e clinico riguarda la “terapia familiare”: i pazienti più gravi non possono essere curati solo individualmente, serve un approccio diverso.

Si è sviluppato così uno dei principali filoni della psicoterapia contemporanea, quello sistemico, caratterizzato appunto dal coinvolgimento nella terapia del sistema di appartenenza. In trent’anni la terapia familiare si è evoluta e si è sempre mostrata in grado di rispondere efficacemente alle nuove domande di aiuto dei pazienti. Si è recuperata l’importanza della dimensione individuale accanto a quella familiare: l’attenzione all’individuo e alla storia della sua vita, sia esso un genitore o il paziente stesso, permette di tenere a mente la complessità delle storie di vita.
Molte ragazze e ragazzi, adolescenti e giovani, frequentemente in una posizione oppositiva alla famiglia stessa, hanno sperimentato con successo la psicoterapia sistemica. Il familiare partecipa alla seduta e testimonia il suo impegno, la sua dedizione, la sua intenzione di stare accanto al giovane. E questo è un bene riparativo di sofferenze passate, che hanno lasciato la loro traccia nella vita del paziente.

Il disagio psicologico aumenta tra le ragazze e nella fascia di età 14-18 anni

Dal report UNICEF “The State of Children in the European Union 2024” emerge che in Europa più di 11 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni soffrano di disagio psicologico. 

Lo studio “Neurosviluppo, salute mentale e benessere psicologico di bambini e adolescenti in Lombardia 2015-2022” (Quaderno n. 48 di Fondazione Cariplo) conferma un processo incrementale in atto a livello internazionale, analizzando i dati della nostra regione.

In epoca pre pandemica, l’incremento progressivo dei minorenni in contatto con il Servizio Sanitario per disturbi del neu­rosviluppo è già ampiamente evidente e riguarda la maggior parte delle classi di età prese in esame, sia in valore assoluto sia in rapporto alla numerosità della popolazione di riferimento.

In epoca post pandemica, gli accessi ai servizi di utenti con disturbi del neurosviluppo non hanno ancora rag­giunto i livelli del 2019, tranne nell’area dei trattamenti farmaceutici e nella residenzialità terapeutica.
Se si analizzano però in modo differenziato classi di età, genere e livello di complessità, in tutte le tipologie di dati analiz­zati si evidenzia un incremento post pandemico degli utenti di genere femminile e nella classe di età 14-18, in particolare per i disturbi psichiatrici che, nel 2022, supera sia in valore assoluto sia in prevalenza i livelli del 2019. Nei dati provenienti da alcuni servizi, tale fenomeno è evidente anche nella classe di età 11-13, sebbene in forma meno marcata.

L’esperienza clinica della Scuola di Psicoterapia Mara Selvini conferma questo quadro generale, ma mostra anche un cambiamento nell’approccio alle cure: in questi ultimi anni sono diminuiti gli adolescenti che devono essere trascinati in terapia perché rifiutano ogni aiuto. Sempre più spesso ragazze e ragazzi cominciano ad andare dallo psicoterapeuta già a 12/13 anni, anche su loro stessa richiesta, ma, nei casi più gravi, le psicoterapie solo individuali non funzionano e questi giovani stanno sempre peggio (autolesionismo, depressione, idee suicidarie).  

Arrivano così alla terapia familiare adolescenti e giovani adulti e come ultima spiaggia, magari a 20/22 anni: sono giovani adulti, ma già dei veterani della psicoterapia.

Questo a nostro avviso non ha senso: se si interviene quando emerge un disagio o una sofferenza, il lavoro familiare è efficace!

Trent’anni insieme a pazienti e terapeuti

Nel corso del tradizionale incontro annuale dei docenti e degli specializzandi, la Scuola di Psicoterapia MARA SELVINI PALAZZOLI festeggia trent’anni di attività e la formazione di oltre mille psicoterapeuti, in grado di dare risposta alla domanda di cura delle persone, delle coppie, delle famiglie, dei bambini, degli adolescenti e dei giovani.

Lo sviluppo della psicoterapia è stato impetuoso, e soprattutto dalla fase Covid c’è stato un forte aumento delle domande di aiuto.  Un grande cambiamento culturale ha però ridimensionato lo storico stigma che collegava la psicoterapia con la vergogna della malattia mentale.

La salute mentale, in tutte le fasi della vita, rappresenta dunque una grande sfida, per la Scuola e per tutti noi.

 

Sabato 14 settembre CONVERSAZIONE APERTA dalla 11 alle 12.00

Info e iscrizioni:

Scuola Mara Selvini, tel. 02 29524089

Email info@scuolamaraselvini.it

www.maraselvini.it