Questo laboratorio nasce da due diverse esperienze di lavoro, le due anime della nostra équipe: da un lato un servizio specifico di psicoterapia familiare per adolescenti con grave sintomatologia dissociativa all’interno della Neuropsichiatria Infantile, dall’altro l’esperienza del progetto Psicologo Fuori Studio per adolescenti e giovani adulti.
Due contesti piuttosto diversi, uno pubblico e uno privato, uno in studio e uno domiciliare, ma con molte caratteristiche chiave in comune: interventi mirati per adolescenti altamente sofferenti (e spesso poco o per nulla motivati alla terapia), approccio sistemico familiare-individuale, ricerca di strumenti e modelli di lavoro che permettano un’evoluzione creativa rispetto a quanto già in essere nella clinica dell’adolescente.
Secondo la nostra esperienza, lo sviluppo di nuove pratiche d’intervento ha a che fare con un approccio sistemico in tutto il processo terapeutico, in un andirivieni tra famiglia, individuo e rete. Inoltre prevede l’utilizzo di tecniche “non sempre convenzionali”, che tengano conto non solo del singolo caso ma anche degli specifici cambiamenti socioculturali e generazionali in atto.
Questo approccio ci ha permesso di sviluppare nuove ipotesi cliniche di funzionamento familiare-individuale, e nuove modalità di lavoro, volte a far fronte alle forme emergenti di sofferenza acuta nell’adolescente.
Che fare con le persone che non parlano e non comunicano? L’ApproccioCapacitante® nella cura delle persone con demenza e dei loro familiari.
Il prendersi cura di persone con demenza è molto problematico. Si tratta di persone con disturbi ingravescenti di linguaggio e di comunicazione, smemorate (hanno perso tanti ricordi, non ricordano quello che si sta dicendo), disorientate (nel tempo, nello spazio, nella relazione, riguardo a se stessi),destinate a un inesorabile peggioramento.
Che obiettivi ci possiamo dare? Quali strumenti possiamo utilizzare?
L’ApproccioCapacitante® è nato per rispondere a queste domande.
Durante il seminario verrà presentato in modo colloquiale: lo costruiremo insieme, partendo dalla mia esperienza e da quella dei partecipanti che hanno già provato ad avere dialoghi con persone con demenza.
Al mattino metteremo a fuoco la relazione dello psicologo col paziente e lavoreremo sul testo di una conversazione professionale interagendo direttamente su Zoom e utilizzando la chat come se fosse una lavagna.
Al pomeriggio ci dedicheremo alla relazione con i familiari, poi coinvolgerò un piccolo gruppo di partecipanti in un Gruppo ABC sperimentale con Gruppo eco e successivamente rifletteremo in grande gruppo sul Gruppo ABC appena svolto. Anche in questo caso ci sarà la possibilità di interagire direttamente con Zoom e di utilizzare la chat come lavagna.
La partecipazione è valida per il percorso formativo di Operatore Capacitante di 1° livello.
Per chi vuole maggiori informazioni sul percorso e desidera prepararsi al laboratorio consigliamo di consultare www.approcciocapacitante.it
La Scuola di psicoterapia"Mara Selvini Palazzoli" promuove lo sportello di ascolto telematico Psycall", uno psicologo all'ascolto, creato ad hoc per l'emergenza coronavirus.
Per quasi due mesi e mezzo gli specializzandi dei gruppi BM e BN della sede di Milano hanno fornito supporto psicologico durante la fase emergenziale da Covid-19.
Segue il progetto dello sportello telefonico.
OBIETTIVI DEL CORSO
La terapia di coppia si rivela idonea in situazioni di conflitto e di patologia della relazione di coppia, ogni qualvolta sia esclusa la presenza di sintomi nella generazione dei figli, dove invece è indicata la terapia familiare.
Il corso intende affrontare il tema degli interventi nelle situazioni di disagio e sofferenza di coppia, sia attraverso la proposta di contributi teorici che la presentazione di un percorso clinico a partire da quanto presentato dall’articolo: "Terapia con le coppie: un protocollo consolidato", Terapia Familiare, n. 74, 2004.
Il modello proposto intende individuare le radici significative della patologia del rapporto di coppia, proponendone una cura. Si colloca in una prospettiva trigenerazionale, dove viene posta particolare attenzione alla modalità di emancipazione di ciascun coniuge dalla propria famiglia d'origine, vista come condizione di un successivo funzionale contratto di coppia. Ogni membro della coppia viene peraltro considerato come soggetto che, mentre porta il proprio contributo alla relazione, mantiene la propria autonomia ed è capace di strategie che attingono ai significati individuali e all’organizzazione di personalità.
I punti cardine dell'iniziale fase di consultazione e del successivo percorso di trattamento, partendo dal disagio attuale, sono: la posizione del soggetto nella sua famiglia originaria, lo svincolo, la scelta del partner, il contratto di coppia, il sorgere della crisi, i rapporti attuali con le famiglie originarie, le risorse individuali.
Il lavoro con la coppia, considerando i giochi relazionali che creano sofferenza e patologia, analizza altresì le difficoltà e le soluzioni tentate e propone la ricerca di alternative verso nuovi modi di pensare e di sentire.
Nelle situazioni in cui ciò è opportuno vengono discussi inoltre gli indicatori del coinvolgimento dei figli nel conflitto di coppia ed esplicitati i criteri di valutazione del loro disagio, al fine di attivare eventuali adeguate cure.
L'itinerario formativo del corso si articolerà sulle seguenti tematiche.
E’ possibile definire una coppia?
Terapia di coppia e terapia familiare: due percorsi distinti
Quali sono le coppie non idonee alla terapia
Le prime sedute e la fase della consultazione
Quando è in atto un’altra relazione, indicazioni operative
La definizione del contratto terapeutico
L'uscita dalle famiglie d'origine
Il contratto implicito ed esplicito di coppia
La storia della coppia
L'analisi dei giochi relazionali
Le crisi, i conflitti e i sintomi
Il vincolo di coppia e l'autonomia personale
La fase introduttiva di consultazione fino al contratto di terapia
La prima fase della terapia di coppia
Le sedute individuali intermedie
La fase successiva della terapia
La conclusione della terapia
Coppie in conflitto aperto
Coppie in stallo
Coppie con un quesito relativo alla separazione
Coppie con un membro sintomatico
Fattori di cambiamento
Strategie e tecniche di conduzione
Coppia, separazione, genitorialità.
La protezione dei figli in caso di loro sofferenza o di coinvolgimento significativo nel conflitto