Le Sculture in terapia. In memoria di Luigi Onnis

Seminario di Marco Vannotti, Laura Fino e Alberto Penna

2017-01-21 - Centro Congressuale Fast - Milano - dalle 10.00 alle 17.00

Luogo

Centro Congressuale Fast
Piazzale Morandi, 2

Informazioni generali

Sede: Centro Congressuale FAST – P. le Morandi, 2 Milano (MM3 linea gialla fermata Turati).

Costo iscrizione: € 70, € 30 per gli ex allievi e per gli studenti della laurea specialistica.

I tutor di tirocinio sono invitati gratuitamente.

Il pagamento può essere effettuato con bonifico bancario intestato a Attività Formativa del Nuovo Centro Studio Famiglia snc, Iban: IT40Z0200801614000005386016.

Per informazioni e iscrizioni: tel. 02 29524089 –  email: info@scuolamaraselvini.it

condividi:

Programma

Il corpo ha un suo linguaggio ed è il veicolo di comunicazioni ineludibili esprimendo: protezione/ostilità; vicinanza/allontanamento; seduzione/disgusto. La personalità e le relazioni non si sviluppano nel vuoto ma attraverso il movimento, le sensazioni, le emozioni e il pensiero di un corpo specifico. "Negli individui il corpo si fa teatro di dimensioni psichiche, relazionali e culturali e diventa testimonianza muta di disfunzioni del processo evolutivo del singolo e del gruppo, richiesta implicita di riconoscimento di bisogni affettivi, definizione più chiara delle relazioni familiari" (Onnis, 2005).
La scultura familiare è fatta di una disposizione di corpi nello spazio, è una modalità con la quale lo scultore rappresenta analogicamente le proprie relazioni con gli altri membri del sistema, e le relazioni degli altri tra loro, in un dato contesto e in una data fase del ciclo vitale. La scultura come "metafora" procede da una creazione al tempo stesso individuale e collettiva e la sua utilizzazione in terapia apre l'accesso a nuove dimensioni di senso e a percezioni alternative della realtà. 
Il mito fondante delle famiglie "psicosomatiche" è quello dell'"unità familiare". Le emozioni in queste famiglie rimangono inespresse – e inesprimibili – a livello di coscienza ma si traducono attraverso il sintomo somatico. 
Ancora, nel "tempo sospeso di Onnis" e nel suo lavoro con le anoressiche, emerge come la scultura sia in grado di mettere in scena la mancanza di evoluzione, la sospensione del tempo presente in queste famiglie, e permetta di superare l'ostacolo. La scultura mette chiarezza attraverso canali non verbali; è il gesto, la danza, il movimento che da chiarezza alla realtà molto più della parola. 

Docenti

MARCO VANNOTTI
Psichiatra e psicoterapeuta, ha insegnato le medical humanities e l'approccio sistemico in medicina alla Facoltà di Biologia e di Medicina di Losanna e alla Facoltà di Scienze dell'Università di Neuchâtel. Insegna Psicoterapia della famiglia a orientamento sistemico in diversi Centri di formazione in Svizzera, in Francia e in Italia. È didatta della Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini".
 
LAURA FINO
Psicologa e psicoterapeuta familiare, terapeuta EMDR. Si occupa di terapie di coppia e di terapie familiari, soprattutto nell’ambito dei disturbi alimentari, integrando sedute familiari e individuali. Ha approfondito le tematiche legate al trauma e svolge terapie individuali (con allargamenti familiari) nell’ambito dei disturbi post-traumatici. Nell'ambito della terapia di coppia sperimenta da tempo tecniche non verbali ed esperienziali. Didatta della Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini Palazzoli".
 
ALBERTO PENNA
Psicologo e psicoterapeuta, specializzato in tecniche sensomotorie e Emdr collaboratore del CBM e del CAM di Milano; coach sistemico. Si occupa di terapie di coppia e di terapie familiari soprattutto nell’ambito dei disturbi alimentari integrando sedute familiari e individuali.  Nell'ambito della terapia di coppia sperimenta da tempo tecniche non verbali ed esperienziali. Didatta della Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini Palazzoli".