Catapultati nella stagione del covid, ci siamo trovati tutti a gestire uno stravolgimento epocale del nostro setting di lavoro; da remoto o in presenza a fare i conti con una distanza sideralmente aumentata, il contatto fisico proibito, la visione di scorci abitativi, la comunicazione non verbale nascosta dalle mascherine chirurgiche di protezione...
Nel corso della giornata prenderemo in considerazione il setting come strumento del nostro lavoro le cui molteplici implicazioni richiedono pensiero e scelte ben ponderate. Una giornata di confronto sui principi che possono orientare le nostre scelte a seconda degli obiettivi terapeutici, della tipologia dei nostri utenti etc.
Il paradigma sistemico ha stravolto la tradizione di un setting psicoterapeutico rigido ed impersonale introducendo nuove dimensioni con sempre maggiore flessibilità che non deve essere casuale ma sempre ben ponderata.
ULLA SEASSARO
Psicologa, psicoterapeuta, formata presso la scuola Mara Selvini Palazzoli, terapeuta EMDR. Ha sempre operato in contesti di cura per l'infanzia; nell'ambito della disabilità, del pregiudizio all'infanzia e del trauma. Opera presso il centro Tiama e in ambito privato
TOMMASO CIVIERO
Psicologo psicoterapeuta, co-fondatore del progetto Psicologo Fuori Studio, lavora principalmente con adolescenti, famiglie e adulti seguendo l'approccio sistemico familiare-individuale.
Ha particolare esperienza nello sviluppo e messa in atto (o supervisione) di interventi domiciliari e familiari con adolescenti in sofferenza acuta; con il ritiro sociale volontario (sindrome Hikikomori); con crisi evolutive ed esistenziali dell'adolescenza e della giovane età adulta.