Riattivare l'attaccamento

Processo guida della presa in carico familiare

2018-10-06 - Istituto Emmeci Torino - Torino - dalle 10.00 alle 17.00

Luogo

Istituto Emmeci Torino
via Sant'Antonio da Padova, 12

Informazioni generali

Sede: Torino, Istituto Emmeci, via Sant'Antonio da Padova 12

Per informazioni e iscrizioni: tel. 02 29524089 –  email: info@scuolamaraselvini.it

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PROGRAMMA

Il lavoro terapeutico si declina nei termini di un processo che ricerca, esplora e riattiva le risorse affettive, di appartenenza, sostegno e guida,
dei legami naturali. La terapia familiare infatti deve la sua forza al poter contare sull’inclinazione naturale degli adulti ad accompagnare i minori o i soggetti sofferenti verso stati di maggior benessere. Il processo di riattivazione della terapia passa attraverso la rimozione degli “ostacoli” che il passato, gli oneri esistenziali, le carenze e i traumi hanno imposto alla vita degli adulti con compiti allevativi. In tutti i formati attivati nella terapia infatti il professionista persegue lo scopo di ricostruire le storie esistenziali per cogliere le distorsioni trasmesse tra le generazioni, distorsioni che impediscono il dispiegarsi dell’attitudine naturale alla cura. Nel seminario attraverso esempi clinici si mostrerà come questo processo sia fruttuoso per tutte le età dei pazienti trattati in terapia familiare, ma anche per pazienti trattati nella classica terapia individuale, attraverso gli “allargamenti” ai familiari significativi.

Anna Maria Sorrentino

psicologa e psicoterapeuta, Co-responsabile della Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli, si è a lungo dedicata all’applicazione del modello sistemico e relazionale nell’ambito dei servizi di neuropsichiatria infantile e riabilitazione. Attenta ai temi dell’attaccamento nella pratica clinica, è esperta nella presa in carico di famiglie con bambini. Ha inoltre praticato per molti anni terapie individuali di adulti richiedenti, mettendo a punto strategie di integrazione tra il percorso individuale ed opportune convocazioni dei familiari come testimoni e collaboratori del processo terapeutico.