Seminari, eventi e corsi monotematici promossi
dalla Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.

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17/01/2024

LA PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL GIOVANE ADULTO

Ciclo di supervisioni condottore da Stefano Cirillo

17/01/2024 - Viale Vittorio Veneto 12 - Milano - 09.00

Durante questi ultimi vent’anni, l'esperienza dei docenti della Scuola nella terapia familiare di adolescenti e giovani adulti con gravi patologie, si è andata incontrando con la domanda di formazione degli allievi, la cui clientela era per lo più costituita da pazienti individuali.

Questo incontro è stato fruttuoso per mettere via via a punto una serie di criteri relativi a diverse forme di trattamenti: individuali, familiari, paralleli, alternati, allargati.

Il nucleo più stabile dei partecipanti sta considerando la proposta del formatore di arrivare alla pubblicazione delle linee trattamentali sperimentate e dei criteri di indicizzazioni relativi.

Nel corso il formatore si concentrerà, a partire dai casi presentati dai partecipanti, sui temi relativi ai diversi formati di convocazione, che rimanderanno sia ai processi di valutazione (sulle dinamiche familiari, sulla natura del sintomo, sulle organizzazioni della personalità individuale), sia alle risorse attivabili nel paziente stesso e nel sistema familiare, seguendo il modello illustrato nel volume Entrare in terapia.

Il gruppo riprenderà l’organizzazione sperimentata negli anni passati, in cui i partecipanti preparano in anticipo il materiale sui propri casi, inviandoli a tutti i membri del gruppo, di modo che la discussione possa partire immediatamente dai quesiti clinici e di teoria della tecnica. 

Il ciclo si svolge in presenza, a Milano, in V.le V. Veneto 12 dalle 9 alle 13

  • Mercoledì 17 gennaio
  • Mercoledì 7 febbraio
  • Mercoledì 13 marzo
  • Mercoledì 17 aprile
  • Mercoledì 8 maggio
  • Mercoledì 12 giugno
  • Mercoledì 11 settembre
  • Mercoledì 16 ottobre
  • Mercoledì 20 novembre
  • Mercoledì 11 dicembre 

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31/01/2024

IL MODELLO SISTEMICO FAMILIARE-INDIVIDUALE

Ciclo di supervisioni 2024 condotto da Matteo Selvini

31/01/2024 - in presenza e su zoom - - dalle 10.00 alle 13

“Il mio gruppo di supervisione con la pandemia è cambiato passando alla formula delle mattinate 10-13 su Zoom, modalità che ha avuto molto successo. La metodologia è quella dimandare in anticipo una o due pagine di presentazione del caso, ma qualche volta ci sono stati improvvisati quesiti di supervisione. Alcune mattinate sono state davvero intense. Di solito discutiamo due casi più ampiamente, ed uno più brevemente. L’obiettivo è anche quello di fare dei riferimenti agli sviluppi più recenti della letteratura.
 
È stato pubblicato il libro LE SEI FASI DELLA RESILIENZA. UN MODELLO DI TERAPIA SISTEMICA DEL TRAUMA e sta uscendo l’articolo scritto insieme a Maria Chiara Gritti “Attaccamento ed incastri di coppia tossici, in stallo e terapeutici” sulla Rivista Terapia Familiare. Un punto di forza è la presenza dipartecipanti davvero bravi ed esperti che sono praticamente deico-conduttori. Anch’io presento talvolta un mio caso. Brutto non vedersi mai…qualche volta sperimenteremo la forma mista”.

Matteo Selvini

 

Il corso si svolgerà da remoto e in presenza.

Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 10 alle 13.

  • 31 gennaio 2024
  • 28 febbraio 2024
  • 27 marzo 2024
  • 24 aprile 2024
  • 29 maggio 2024
  • 19 giugno 2024
  • 11 settembre 2024
  • 23 ottobre 2024
  • 20 novembre 2024
  • 18 dicembre 2024
     

 

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08/03/2024

LA TERAPIA FAMILIARE CON I BAMBINI E I PREADOLESCENTI PAZIENTI

Ciclo di supervisione di livello avanzato condotto da Anna Maria Sorrentino

08/03/2024 - Viale Vittorio Veneto 12 - Milano -

La Scuola di Psicoterapia "Mara Selvini Palazzoli" propone un ciclo di otto incontri di 3 ore ciascuno, di supervisione dei casi di lavoro diagnostico e terapeutico per soggetti in sviluppo che comprende un dibattito con colleghi esperti anche di altre formazioni condotto in rete da Anna Maria Sorrentino.

Questo ciclo riguarda il bambino paziente e la sua possibilità di essere preso in carico attraverso una terapia familiare, utilizzando la sua partecipazione a sedute con la sua famiglia come momento finalizzato all'ascolto interlocutorio delle sue problematiche ed alla restituzione interpretativa del significato del suo disagio in termini di partecipazione e coinvolgimento con le più vaste difficoltà familiari.

La trama teorica riguarderà la ricostruzione etiopatogenetica del disagio del paziente in relazione ai suoi attaccamenti e al dialogo con la personalità dei suoi genitori sullo sfondo dei fatti che hanno influenzato la storia della famiglia.

 

Anna Maria Sorrentino

Specializzata in psicologia e formata come psicoterapeuta familiare da Mara Selvini, fin dal 1971, ha lavorato con lei fino alla sua morte continuando poi col compagno di lavoro di sempre Stefano Cirillo e il più giovane Matteo Selvini, nel lavoro clinico e nella successiva nascita della Scuola di Psicoterapia. Come sua specializzazione, si è a lungo dedicata all'applicazione del modello sistemico e relazionale nell'ambito dei servizi di neuropsichiatria infantile e riabilitazione. In questo settore ha pubblicato Handicap e Riabilitazione (NIS 1987) ed ha formato numerosi operatori dei servizi territoriali sul tema della Psicopatologia infantile e delle malattie invalidanti. Il suo libro è stato tradotto in spagnolo e tedesco. Sul medesimo tema ha pubblicato per Cortina nel 2006, il testo intitolato Figli disabili. Oltre all’interesse per la neuropsichiatria infantile ha sviluppato con i colleghi Mara Selvini, Matteo Selvini e Stefano Cirillo i contributi dell’équipe del Nuovo Centro per lo studio della Famiglia di Milano, come testimoniato dal suo essere co-autore delle pubblicazioni del gruppo. Nel 2016 ha pubblicato con Stefano Cirillo e Matteo Selvini Entrare in terapia. Le sette porte della terapia sistemica, Raffaello Cortina Editore, Milano.

È co-responsabile della Scuola di Psicoterapia “Mara Selvini Palazzoli”. Attenta ai temi dell'attaccamento nella pratica clinica, è esperta nella presa in carico di famiglie con bambini. Ha inoltre praticato per molti anni terapie individuali di adulti richiedenti, mettendo a punto strategie di integrazione tra il percorso individuale ed opportune convocazioni dei familiari come testimoni e collaboratori del processo terapeutico. Nella formazione degli operatori ha individuato nella metodica della ricostruzione del genogramma familiare un'importante risorsa per favorire l'evoluzione personale e le presa di coscienza delle implicazioni cliniche connesse alla rete relazionale.

 
CALENDARIO DELLE 8 GIORNATE 
  • giovedì 8 febbraio
  • giovedì 14 marzo 
  • giovedì 18 aprile
  • giovedì 4 luglio
  • giovedì 19 settembre
  • giovedì 17 ottobre
  • giovedì 14 novembre
  • giovedì 19 dicembre

Orario dalle 10 alle 13

 

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25/01/2024

LA PSICOTERAPIA CON LA COPPIA NELL'OTTICA RELAZIONALE

condotto da Dante Ghezzi e Paola Covini. 20° Corso di specializzazione - anno 2024

25/01/2024 - Viale Vittorio Veneto 12 - Milano - 9.00

OBIETTIVI DEL CORSO 

Il corso affronta il tema degli interventi nelle situazioni di disagio e sofferenza dicoppia, sia attraverso la proposta di contributi teorici che la presentazione di unpercorso clinico che fa riferimento a un protocollo consolidato (Terapia Familiare,N.74, 2004).
Il modello proposto individua le radici significative della patologia del rapporto dicoppia, proponendone una cura. Si colloca in una prospettiva trigenerazionale,dove viene posta particolare attenzione alla crescita personale e familiare diciascuno dei partners e alle modalità di emancipazione dalla propria famigliad'origine, in quanto influenti sul successivo rapporto di coppia. Ogni membrodella coppia viene peraltro considerato come soggetto che, mentre porta ilproprio contributo alla relazione, mantiene la propria autonomia ed è capace distrategie per il benessere che attingono ai significati individuali eall’organizzazione di personalità.
I punti cardine del percorso, partendo dal disagio attuale, sono: il sorgere dellacrisi, la storia della coppia e la scelta del partner (progetto e incastro), laposizione del soggetto nella sua famiglia originaria, lo svincolo, le risorseindividuali e i rapporti attuali con le famiglie originarie.
Il lavoro con la coppia, analizza altresì le difficoltà e le soluzioni tentate epropone la ricerca di alternative verso nuovi modi di pensare e di sentire.
Nelle situazioni in cui ciò è opportuno vengono discussi inoltre gli indicatori delcoinvolgimento dei figli nel conflitto di coppia ed esplicitati i criteri divalutazione del loro disagio, al fine di attivare eventuali adeguate cure.
 
1. Presentazione e costruzione di un patto d’aula confrontandomotivazioni e aspettative.
Parte teorica sulla coppia: i comunidenominatori che la qualificano, caratteristiche di una coppia sana, leragioni ricorrenti all’origine delle gravi crisi di coppia; presentazionedel Protocollo consolidato; casi esemplificativi dei docenti.
2. La consultazione propedeutica alla TDC, la consultazione prolungataquando specifiche ragioni la giustificano.
3. Il contratto di terapia della coppia e gli aspetti etici.
4. Le sedute dopo il contratto e la ripresa dei temi della consultazione.
5. Le sedute individuali.
6. Le sedute successive e il tema della separazione.
7. La conclusione della terapia.
8. e 9. Carrellata sulle tecniche di conduzione in TDC, sui fattori dicambiamento in TDC, sull’uso delle prescrizioni, sui parametri per poterdefinire un successo la TDC.
10. Valutazione del percorso: chiarezza, credibilità, comprensibilità,utilizzabilità di quanto proposto come crescita di conoscenze, capacità,abilità; risonanza nella propria realtà personale e pratica clinica.
 
Nelle giornate formative saranno affrontati temi fondamentali quali:
l’obiezione alla violenza fisica, la parificazione, il tema dellaprotezione dei figli, il tema del denaro nella coppia come aspetto ditraduzione degli affetti e del potere, l’empowerment individuale, ilciclo di illusione delusione disillusione, l’intervista sui temi sessualise non presentati spontaneamente, la gestione dei conflitti, alcunetecniche di coinvolgimento emozionale e corporeo, il terzo nella coppia.

Sarà considerato anche l’utilizzo della scheda telefonica iniziale. Saranno proposte brani di letture non tecniche e film inerenti il tema.
Saranno utilizzati casi e registrazioni dei docenti ed eventualmentedei partecipanti.
I docenti si alternano nella conduzione durante la giornata e sustrumenti specifici saranno accompagnati da colleghiparticolarmente esperti.
Durante il percorso si valuterà l’apprendimento in atto perché sianoevidenziate le difficoltà applicative delle parti tecniche meno intuitive.